Passa ai contenuti principali

È il seme a dire al fiore





IT È il seme a dire al fiore dove sbocciare e la stagione quando. E forse vorrebbe sapere se verrà colto e dove appassirà. Nonostante tutto, fiorisce.


GB

The seed tells the flower

where to bloom

and the season when.

And perhaps it would like to know

if it will be picked

and where it will wither.

Despite all, it flourishes.


ES

La semilla le dice a la flor

dónde florecer

y en qué estación.

Y tal vez le gustaría saber

si se recogerá

y dónde se marchitará.

A pesar de esto, florece.


FR

La graine indique à la fleur

où fleurir

et la saison quand.

Et peut-être voudrait-il savoir

s'il sera cueilli

et où il se fanera.

Malgré tout, il fleurit.


DE

Der Samen sagt der Blume,

wo sie blühen soll

und wann.

Und vielleicht möchte er wissen,

ob es gepflückt wird

und wo es verdorren wird.

Trotz allem gedeiht es.

Commenti

Post popolari in questo blog

Chi commisera il bucato

  IT Chi commisera il bucato perchè è appeso a un filo, scorda che lo detiene una molletta e che sa dove va il vento.

Ciao mamma!

Ogni volta che mi chiedevano quanti anni avevi, rispondevo: "Va per gli 88", come se l'andare ti avrebbe permesso di raggiungerli e il fatto che la salute vacillasse da tempo e tu  conservassi l'equilibrio tra passetti e tremori, mi aveva quasi persuaso che ci saresti riuscita. Quasi. L'idea che la tua vecchiaia più accidentata potrebbe stare tutta su una sola pagina è confortante, quasi quanto è sconvolgente il pensiero che una pagina la giri in un baleno e poi incomincia qualcos'altro... Penso a quando ti chiedevo: "Mamma, tu che sei saggia, dammi un consiglio" e quel consiglio, ogni volta, erano poche parole, che a te piaceva scandire con un timbro di voce solenne e il fatto che nel pronunciarle alzassi gli occhi al cielo, mi suggeriva che non fossero la soluzione, ma l'unica strada per trovarla. Com'eri, mamma? Una donna pratica che all'improvviso sapeva sciogliersi in poesia e non riuscivi a raccontare i tuoi ricordi senza appann...

Pensieri estivi

Estate è distacco, per me. Da tutto e da molti. Dal sole che arroventa quasi fosse un fabbro che batte sull'incudine i pensieri. Non saprei dire che forma assumano sotto quella brace. Non penso più a quello che manca, ma solo a quello che c’è: il profumo dei tigli, il ronzare delle api, la puntina sul vinile, l’ombra che avanza di soppiatto e sgattaiola via come le lucertole che paiono tutte colpevoli quando sono sorprese al sole, e si dileguano. Anche i desideri, d’estate, cambiano forma. Sono spogli di aspettative, denudati come la pelle al sole: si dice "sì" a un gelato squagliato, ad una pesca che gocciola sull'avambraccio, ad un gavettone, ai piedi nudi nelle infradito, a un ritornello inutile, conservato soltanto perchè fa sorridere. Forse è proprio questo lo scopo dell’estate: ricordarci che, ogni tanto serve non dover risolvere, districare, comprimere. Che è più utile ascoltare il canto della cicala senza chiedersi dove frinisca; accorgersi che la durata di ...