IT
Un bocciolo, sigillato,
disobbedì all'ordine di fiorire
finse che nessuno
glielo avesse impartito
GB
A bud, closed,
disobeyed the order to bloom:
it pretended that no one
had given it this command.
ES
Un capullo, cerrado,
desobedeció la orden de florecer:
fingió que nadie
le había dado esa orden.
FR
Un bourgeon, fermé,
a désobéi à l’ordre de fleurir :
il a fait comme si personne
ne lui avait donné cet ordre.
disobbedì all'ordine di fiorire
finse che nessuno
glielo avesse impartito
GB
A bud, closed,
disobeyed the order to bloom:
it pretended that no one
had given it this command.
ES
Un capullo, cerrado,
desobedeció la orden de florecer:
fingió que nadie
le había dado esa orden.
FR
Un bourgeon, fermé,
a désobéi à l’ordre de fleurir :
il a fait comme si personne
ne lui avait donné cet ordre.
(A)micheTTa mia,
RispondiEliminaquesto (T)uo è un (A)ffettamento di natura intima. Si presta ad essere adocchiato da nascondigli diversi. Penso al bocciolo e mi dico quanto innaturale sia il suo stato apparente: non chiuso, sigillato, deciso ad andare contro l'ordine naturale delle cose. Ma non solo si rifiuta: attivamente finge, che l'aspettativa non esista nemmeno. Crede alla propria "menzogna" per evitare il disagio, lo sforzo o la vulnerabilità che derivano dall'aprirsi...
Per anni, non sono stato dissimile, preferivo cacciare la testa sotto la sabbia piuttosto che "vedere", e lasciare che la ruota girasse...
(T)i (A)bbraccio forte forte.
"Essere un fiore è profonda responsabilità", annotava così, Emily Dickinson sui suoi taccuini.
EliminaIl mio pensiero è corso ai tanti fiori che appassiscono e alla tristezza accompagna quell'epilogo.
Dovrei compatirli?
Ci si dovrebbe piuttosto rallegrare della fine quando consegue un fine.
La mia pena è per il bocciolo inerte, a cui è precluso sapere che fiore fosse.
Forse perché nessuno lo aveva informato che fiorire era la sua missione.
Ma se non fosse stato un caso?
Se avesse finto di non sentire?
Se avesse scelto di abdicare all’atto stesso del fiorire?
Sarebbe allora un disertore? Un vigliacco?
O solo troppo lucido per sopportare la fragilità dello schiudersi?
Questo è il nodo del paradosso: che l’atto del fiorire diventi un dovere esistenziale e la disobbedienza, inaccettabile.
Forse quel bocciolo, nel non voler esibire agli altri le proprie fragilità, vuole esprimere il suo coraggio, dimostrare di avere radici, con un gesto che, per quanto passivo, è radicale.
(T)i (A)bbraccio, (A)micheTTo mio.
Con petali sinceri e radici esposte